Miriam Makeba non è più fra noi, il nostro dio è così distratto che non si cura dei suoi figli migliori.
Fai buon viaggio Mama Africa.
Ci mancherai.
4 commenti:
Anonimo
ha detto...
già, che dio è quello che non guarda i propri figli? O che si dimentica di loro nel momento del bisogno, negandogli sostegno e aiuto?
meglio credere al Sole, ad un albero, all'amore che porta il mare.
Mama Africa ha vissuto coerentemente con le sue scelte, coraggiose, democratiche, contro i soprusi e le violenze.
E nello stesso modo se ne è andata. Sul palco di Castel Volturno, dopo un concerto contro la camorra, a sostegno di Roberto Saviano.
Una grande lezione di vita da una grande donna, anche in un momento come questo.
Penso agli "artisti" di questo paese, spesso così lontani dalla vita vera, dalla società che li circonda, dal loro popolo, da noi.
Forse dio è proprio morto.
Meno male che ci siamo noi, piccoli uomini, che in alcune occasioni facciamo quello che dovrebbe fare lui. Piccoli uomini e grandi donne, come Miriam Makeba.
Forse è una visione ottusamente ottimistica, ma il fatto che se ne sia andata dopo aver cantato è una cosa che fa ben sperare per il viaggio che ha intrapreso. e lo dico da ateo :)
Mah, era una "brava canzonettista" avrebbe detto Paz... i musicanti sono un po' troppo tanto sopravvalutati in questo paese... li avete mai sentiti parlare di politica i bravi Bono & C.? hanno delle idee così sempliciotte e geniali che il Cavaliere in confronto ha un Q.I. 300. Nelle interviste Bob Dylan ha una coscienza politica a livello di Mino Reitano. E tutti i famosi "significati" delle loro canzoncine ce li siamo inventati noi... Chissà lle risate che si sono fatte alle nostre spalle...
Posso essere d'accordo con te. Ma non nel caso di Miriam Makeba. Prova a leggerti qualcosina sul suo conto poi ne riparliamo.
Fosse stata solo una brava canzonettista non sarebbe stata esiliata, non gli avrebbero ritirato il passaporto, non avrebbe sposato uno dei capi delle black phanter ecc ecc...
4 commenti:
già,
che dio è quello che non guarda i propri figli?
O che si dimentica di loro nel momento del bisogno, negandogli sostegno e aiuto?
meglio credere al Sole, ad un albero, all'amore che porta il mare.
Mama Africa ha vissuto coerentemente con le sue scelte, coraggiose, democratiche, contro i soprusi e le violenze.
E nello stesso modo se ne è andata.
Sul palco di Castel Volturno, dopo un concerto contro la camorra, a sostegno di Roberto Saviano.
Una grande lezione di vita da una grande donna, anche in un momento come questo.
Penso agli "artisti" di questo paese, spesso così lontani dalla vita vera, dalla società che li circonda, dal loro popolo, da noi.
Forse dio è proprio morto.
Meno male che ci siamo noi, piccoli uomini, che in alcune occasioni facciamo quello che dovrebbe fare lui.
Piccoli uomini e grandi donne, come Miriam Makeba.
Ngiyabonga,
Mama Africa.
Forse è una visione ottusamente ottimistica, ma il fatto che se ne sia andata dopo aver cantato è una cosa che fa ben sperare per il viaggio che ha intrapreso.
e lo dico da ateo :)
Mah, era una "brava canzonettista" avrebbe detto Paz... i musicanti sono un po' troppo tanto sopravvalutati in questo paese... li avete mai sentiti parlare di politica i bravi Bono & C.? hanno delle idee così sempliciotte e geniali che il Cavaliere in confronto ha un Q.I. 300. Nelle interviste Bob Dylan ha una coscienza politica a livello di Mino Reitano. E tutti i famosi "significati" delle loro canzoncine ce li siamo inventati noi... Chissà lle risate che si sono fatte alle nostre spalle...
Posso essere d'accordo con te. Ma non nel caso di Miriam Makeba. Prova a leggerti qualcosina sul suo conto poi ne riparliamo.
Fosse stata solo una brava canzonettista non sarebbe stata esiliata, non gli avrebbero ritirato il passaporto, non avrebbe sposato uno dei capi delle black phanter ecc ecc...
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